Claudia Crabuzza già vincitrice della Targa Tenco nel 2016, la cantautrice algherese presenta un progetto nato da un’idea di Stefano Starace, che ha scritto dieci testi ispirati ad altrettanti romanzi della scrittrice nuorese premio Nobel per la Letteratura nel 1926, mentre una composizione ha le parole del poeta Paolo Pillonca. Insieme al poeta Michele Pio Ledda, Crabuzza ha adattato i testi alla forma canzone, poi musicati e arrangiati da Andrea Lubino e Fabio Manconi.
Un progetto d’autore dedicato a Grazia Deledda, madre non solo della cultura sarda ma anche della letteratura tout court: per aver precorso i tempi, per l’innovazione e la modernità dello stile letterario, per la libertà della sua espressione artistica e per il ruolo ottenuto, all’interno di una società che allora – ma spesso ancora oggi – è completo appannaggio del genere maschile.
Claudia Crabuzza (voce)
Fabio Manconi (chitarra e voce)
Andrea Lubino (batteria e voce)
Lorenzo Sabattini (basso)
Elisa Carta, Mirko Menna e Andrea Andrillo (voce)
Rita Casiddu (voce)
Roxana Rossi (voce recitante)
Leonardo Lubino (marimba e glockenspiel)
Tony Chessa (flauto)
Dante Casu (clarinetto)
Gian Piero Carta (clarinetto)
Emanuele Dau (tromba)
Roberto Chelo (corno)
In collaborazione con: il Comune di Tergu, la Camera di Commercio di Sassari, la Fondazione Sardegna e la Regione Autonoma della Sardegna