Anì, settimo album solista di Raffaele Casarano e quinto pubblicato dalla Tǔk Music, è un’opera sulla quale ha lavorato tre anni, dedicata alla figlia Anita Maria. Questa ispirazione rappresenta una svolta nel percorso artistico del sassofonista salentino e offre alla musica una inedita levità, come una festa, per proiettarla in una dimensione più spirituale/trascendentale.
In questo progetto Casarano si è cimentato con tutti gli strumenti in fase di registrazione, salvo aver chiamato alcuni fidati collaboratori per interventi specifici: Dhafer Youssef all’oud e alla voce, il rapper e attivista M1 componente del duo dead prez, oltre agli storici Mirko Signorile al pianoforte e Alessandro Monteduro alle percussioni, e alla new entry Marco D’Orlando alla batteria. L’esperienza con Youssef si è rivelata di particolare rilievo per la realizzazione di Anì ed è nata dopo che esibitosi nel 2019 al Locomotive festival, di cui Casarano è direttore artistico, il musicista tunisino ha invitato Casarano ad unirsi al suo gruppo ed insieme hanno effettuato diversi tour internazionali.Per tracciare le coordinate musicali degli 8 brani inediti che costituiscono il nuovo album il sassofonista è partito dalle proprie radici, il Salento, e ha quindi allargato i confini, prima direzione sud verso il calore mediterraneo del Nord Africa e della Tunisia, per poi risalire a nord fino ad arrivare ai suoni più rarefatti della Norvegia.
Raffaele Casarano (sax alto, sax soprano, basso, programming, synth pad)
Mirko Signorile (pianoforte)
Gianluca Aceto (basso)
Marco D’Orlando (batteria)
Alessandro Monteduro (percussioni)
In collaborazione con: il Comune di Castelsardo, la Camera di Commercio di Sassari, la Fondazione Sardegna e la Regione Autonoma della Sardegna