Matìs in catalano significa “sfumature”. Ed era da molto tempo che il musicista algherese voleva realizzare un progetto per contrabbasso solo. “Nei dischi ascoltati, i libri letti e i paesaggi che ho visto ho trovato l’ispirazione per intraprendere questa nuova avventura e partendo proprio da queste cose, mi sono fatto un’idea della musica; è solo una questione di sfumature” spiega.
Nella musica jazz, ci sono tantissimi grandi interpreti ed ognuno di essi è riconoscibile per le nuance, la maniera in cui riescono a piegare la melodia e il ritmo secondo la loro poetica. Ecco allora che anche Maltana ho voluto fare Matìs (che poi è diventato un disco) con le sue sfumature: “La musica di ispirazione indiana, il jazz, il calipso, i ritmi africani, l’improvvisazione radicale sono alcuni dei colori che ho nella mia tavolozza ed ho provato a combinarli in modo da realizzare questo lavoro, in tutto undici brani tra scrittura ed improvvisazione”.
Dopo essersi formato ai seminari di Nuoro Jazz e Siena Jazz e aver frequentato master class con Ralph Towner, Pierre Favre, Miroslav Vitous, Dave Holland, Salvatore Maltana ha intrapreso una carriera che lo ha portato ad esibirsi in numerose tournée, fastival e rassegne jazz in tutto il mondo. Ha suonato, tra gli altri, con Enzo Favata (con lui lunga e proficua anche la collaborazione in qualità di arrangiatore), Enrico Rava, Paolo Fresu, Flavio Boltro, Dado Moroni, Emanuele Cisi, Peter Berstein, Roberto Gatto e Dino Saluzzi.
Dal 2020 Salvatore Maltana è direttore artistico del Nuoro Jazz Festival.
Salvatore Maltana (contrabbasso)
In collaborazione con: il Comune di Castelsardo, la Camera di Commercio di Sassari, la Fondazione Sardegna e la Regione Autonoma della Sardegna