Alessandro Cau è un batterista/percussionista, sperimentatore, improvvisatore, performer.
Inizia da autodidatta per poi intraprendere lo studio con Michele Rabbia, Cristiano Calcagnile, Eddie Prevost tra i tanti. Dal 2010 inizia la propria/personale ricerca timbrica, legata non solo alle percussioni cosiddette convenzionali, ma anche agli oggetti di uso comune e materiali di riciclo, ampliando il proprio set percussivo e “preparandolo”. Nel novembre 2011 frequenta il Laboratorio di “Ricerca Musicale Permanente” diretto da Stefano Battaglia presso il Siena Jazz. Nel 2019 pubblica il primo album solista “Brenti” prodotto dall’etichetta inglese MONOCREO e Miles Cooper Seaton. Grazie a questo nasce la Brenti Orchestra, ensemble di 13 musicisti che dirige e per il quale compone. Negli anni ha suonato con svariati musicisti e progetti musicali, tra i quali Mauro Sigura Quartet, Any Other, Miles Cooper Seaton trio, Marco Giudici, Sunsweet Blues Revenge, Moti Mo, Snake Platform, Undisco Kidd, Nick Rivera.
Ha collaborato con Kid Millions (Oneida), Boredoms, John Drain, Erik Truffaz, Gavino Murgia, Enzo Favata, Marcello Peghin, Salvatore Maiore, Luca Aquino, Javier Girotto, Filippo Vignato, Pasquale Mirra, Dudù Kouate (Art Esemble of Chicago), Marco Panattoni, Shain Moitia (Ex Models), Diagrams (Sam Genders Tunng project), Simon Francis (Ellie Goulding), Geoff Barrow (Portished), Lee Ranaldo (Sonic Youth), Sikarnt Skoolisariaporn, Oliver Darling (Imelda May), Tobia Poltronieri, Peter Zummo (Lounge Lizards), Anais Drago, Alfonso Santimone, Francesco di Bella (24 Grana), Charles Hayward (This Heat, Gong). Ha suonato in Teatri e Festival in Italia, Francia, Svizzera, Spagna, Belgio, Germania, Norvegia, UK, Croazia, Montenegro, Turchia, Tunisia, Etiopia, Serbia e Giappone. Nella nuova performance si trovano elementi dei progetti Erchitu e Brenti abbracciati da nuove composizioni e paesaggi sonori non ancora pubblicati.
Alessandro Cau (batteria)
In collaborazione con: il Comune di Castelsardo, la Camera di Commercio di Sassari, la Fondazione Sardegna e la Regione Autonoma della Sardegna