ARILD ANDERSEN

Nato in Norvegia il 27 ottobre 1945. È stato uno dei principali bassisti europei fin dai primi anni ’70. Andersen ha iniziato come membro del Jan Garbarek Quartet (dal 1967 al 1973). Il gruppo includeva anche Terje Rypdal e Jon Christensen. Nello stesso periodo ha suonato nella sezione ritmica locale a Oslo per musicisti americani in visita. In quegli anni ha collaborato e registrato con Don Cherry, George Russell e Sam Rivers.
Ha registrato 25 album a suo nome per ECM. Tra i grandi musicisti presenti in alcuni di questi album ci sono Bill Frisell, Ralph Towner, Nana Vasconcelos, Paul Motian, Alphonze Mouzon, Kenny Wheeler e John Taylor. Dal 1982 al 1992 la sua band “Masqualero” includeva Nils Petter Molvaer e Jon Christensen. Negli anni ’90 la sua band comprendeva Bendik Hofseth, Bugge Wesseltoft, Eivind Aarset e Nana Vasconcelos. Ha suonato e fatto tournée con John Abercrombie, Stan Getz, Pat Metheny, Paul Bley, John Scofield, Sheila Jordan, tra gli altri.
Nel 2005 è stato “Artist in Residence” al Festival Internazionale del Jazz di Molde. Nel 2008 ha ricevuto il premio “Jazz Musician of the Year” dall’Académie du Jazz in Francia. Il 26 settembre 2022 Arild Andersen è stato nominato “Comandante dell’Ordine Reale Norvegese di Sant’Olav” da Sua Maestà il Re Harald di Norvegia, per il suo straordinario contributo alla musica jazz.
Il suo ultimo album per ECM è “Landloper”, un album live da solista. Nei suoi concerti solisti utilizza l’elettronica in stretto rapporto con il cuore del jazz, l’improvvisazione. Nulla è preregistrato. A volte sembra un’intera orchestra d’archi, altre volte solo un’atmosfera eterea che accompagna il suo assolo. Anche con l’uso dell’elettronica, la cosa più significativa dei suoi concerti è la bellezza del suono del suo contrabbasso acustico.
I concerti solisti di Arild Andersen comprendono musica che spazia da Ornette Coleman a Paul Simon, musica folk norvegese e, naturalmente, le sue stesse composizioni.

In collaborazione con: il Comune di Castelsardo, la Camera di Commercio di Sassari, la Fondazione Sardegna e la Regione Autonoma della Sardegna