La magia dei suoni che sembrano arrivare da un’altra dimensione, prodotti da uno strumento straordinario come il vibrafono, a cui si affianca il glockenspiel, ma anche percussioni, campane tibetane e semplici oggetti.
Vibrafonista e compositore tra i più attivi del jazz italiano ed internazionale, Pasquale Mirra è protagonista di “Moderatamente Solo”, un concerto in cui composizioni dall’aspetto inconsueto si alternano ad improvvisazioni strutturali e libere, in modo variabile ed imprevedibile, come costituite da tanti frammenti e “forme” scollegate fra loro, ma che in realtà mostrano i diversi lati osservati da più punti di vista.
Come in un quadro cubista, Mirra propone così una suite dalla forma bidimensionale, esplorando una dimensione espressiva in cui il solo vibrafono può accedere, riferendosi con abbagliante libertà al jazz, alla world music e alla classica contemporanea.
“Moderatamente Solo” è una performance dal vivo (diventata anche un lavoro discografico, registrato dal vivo a Pisa nel 2016 e pubblicato nel 2018) in cui le cellule tematiche si susseguono sgusciando l’una dentro l’altra, lungo i grovigli di piste che nella memoria hanno inciso Mingus, Karl Berger, Ed Blackwell, Herbie Nichols e Don Cherry.
Considerato tra i vibrafonisti più interessanti della scena italiana ed internazionale, Pasquale Mirra collabora e ha collaborato con grandi improvvisatori della scena mondiale, tra i quali Michel Portal, Fred Frith, William Parker, Trilok Gurtu, Rob Mazurek, Hank Roberts, Nicole Mitchell, Ballakè Sissoko, Tristan Honsinger, Ernst Rijseger, Butch Morris, Lansiné Kouyaté, Jeff Parker, Micheal Blake.
Dal 2013 al 2018 è stato nominato miglior vibrafonista italiano dalla rivista Jazz.it, nel 2014 e nel 2015 inoltre considerato tra i migliori musicisti dell’anno per i critici della rivista Musica Jazz. Dal 2008 collabora stabilmente con il noto percussionista americano Hamid Drake con il quale suona e ha suonato in diversi progetti partecipando a numerosi festival in America e in Europa. Fa parte del gruppo The Crossing capitanato da Enzo Favata.
Pasquale Mirra (vibrafono, glockenspiel, percussioni, campane tibetane, oggetti)
In collaborazione con: il Comune di La Maddalena, la Camera di Commercio di Sassari, la Fondazione Sardegna e la Regione Autonoma della Sardegna