Tributo al genio creativo di Steve Lacy, uno dei più importanti sassofonisti nella storia del jazz, l’album “Lacy In The Sky With Diamonds”, inciso da Roberto Ottaviano (sax soprano), Danilo Gallo (contrabbasso, banjo, chitarra) e Ferdinando Faraò (batteria, percussioni) per l’etichetta Clean Feed Records e uscito il 28 giugno: undici tracce (sette affascinanti rivisitazioni e quattro pezzi originali, rispettosamente riverenti) in cui Ottaviano, Gallo e Faraò giocano alla pari sulle musiche del grande artista americano, sperimentatore incrollabile e infaticabile esploratore del suono con il suo sax soprano, scomparso vent’anni fa.
Review:
Ad una lettura superficiale, il titolo potrebbe trarre in inganno rimandando ad un ennesimo tributo ai Beatles, ma a ben vedere nella scelta c’è del geniale perché coglie nell’essenza la potenza espressiva della musica di Steve Lacy e a quel processo di decostruzione e ricostruzione che rimanda all’immagine che si deforma attraverso un diamante. Se dieci anni fa avevamo apprezzato Ottaviano alle prese con due diverse formazioni in duo e in quintetto in “Forgotten Matches: The World Of Steve Lacy” in questo album lo troviamo dar vita ad un dialogo tanto travolgente, quanto imprevedibile con due eccellenti strumentisti come Gallo e Faraò. Assolutamente consigliato da Blog Foolk magazine
Aderenti alla massima di Lacy secondo la quale “Risk is at the heart of jazz, every note we play is a risk”, i tre alludono, nel titolo riferito alla canzone dei Beatles, a quel processo di decomposizione e successiva ricostruzione che interessa la musica qui presentata, così come l’immagine che si deforma attraverso le facce di un diamante. Ed in effetti lo sviluppo dei brani ben si presta a questa chiave di lettura, interpretata ed assimilata tanto profondamente dal trio da condurre ad esiti sempre interessanti e spesso imprevedibili lo sviluppo dei brani.
Disco da ascoltare con attenzione e che saprà ripagare dell’investimento prestato. A patto di non aspettarsi nulla di affine ai Beatles.
Roberto Ottaviano (Sax)
Danilo Gallo ()
Ferdinando Faraò ()
In collaborazione con: il Comune di Castelsardo, la Camera di Commercio di Sassari, la Fondazione Sardegna e la Regione Autonoma della Sardegna