Compositore e pianista vincitore del prestigioso premio Top Jazz nel 2005, 2008 e 2011, Livio Minafra si presenta al pubblico come il nuovo talento del panorama musicale italiano. Giovanissimo e già diplomato in pianoforte, Minafra entra nel mondo del jazz con un approccio fresco e innovativo, grazie ad un pianismo impetuoso e delicato che ci avvolge attraverso la matrice classica ma allo stesso tempo ci spiazza tramite armonie dissonanti.
Minafra suona soprattutto in piano solo (con tre album realizzati) ed ha al suo attivo numerose e importanti partecipazioni come pianista, compositore, arrangiatore e fisarmonicista (MinAfric Orchestra, Canto General, Radiodervish, Municipale Balcanica, per citarne alcune).
Come ha scritto il giornalista Amedeo Furfaro «quella di Minafra ė una musica di scambio e contaminazione, ricca di echi orientali, di contenuti minimalistici, dai rimandi etnici, definirla jazzistica può starci ma per certi versi è definizione limitativa. Certo ė che l’improvvisazione, l’istantaneità ne rimangono le travi portanti».
Nel magico scenario del pozzo sacro di Irru la serata sarà aperta dalle melodie del Coro di Nulvi. Nato nel 1998 ad opera di un gruppo di appassionati di canto e tradizioni popolari sarde, il Coro ha intrapreso un cammino di studio e ricerca, volto alla prosecuzione di una tradizione di canto popolare che affonda le sue radici centenarie della musica sacra e profana del territorio. Il gruppo, guidato dal maestro Fabrizio Mangatia e composto da un nucleo base di sedici elementi.
Livio Minafra – Piano Solo & Loop Station (compositore, pianista)
Coro di Nulvi (coro tradizionale, canti sacri)
In collaborazione con: il Comune di Nulvi, Puglia Sounds, la Camera di Commercio di Sassari, la Fondazione Sardegna e la Regione Autonoma della Sardegna